Notizie dalla DDX Munich 2024

DDX Munich 2024

Le nostre Bitrockers hanno portato a casa preziose nozioni dalla DDX Munich 2024, una delle conferenze più importanti nel campo dell’innovazione digitale e del design UX.

La DDX è organizzata dalla UnternehmerTUM Digital Product School, e dalla Munich Creative Business Week (MCBW) – il più grande festival del design in Germania – e si distingue per la qualità degli interventi e dei relatori, che provengono da aziende leader come BMW, EA, Google, IBM, Meta, Microsoft, Redbull, nonché da startup emergenti e realtà innovative nel campo del design.

L’edizione di quest’anno aveva come tema ‘Augmented Creativity & Innovation‘, con sessioni e workshop dedicati all’esplorazione delle tecnologie emergenti, alla condivisione delle migliori pratiche nel campo del design e dell’innovazione. A distanza di tempo, le tematiche affrontate nei diversi interventi e workshop continuano a fornirci spunti di riflessione su come le innovazioni tecnologiche possano influenzare il nostro approccio alla progettazione di soluzioni digitali.

L’Intelligenza Artificiale a supporto della UX

L’Intelligenza Artificiale si è rapidamente diffusa in molti settori incluso quello del Design e della User Experience. L’Intelligenza Artificiale può diventare un potente alleato del designer durante le diverse fasi della progettazione:

  • analizzando i dati posseduti e il comportamento degli utenti;
  • fornendo delle strategie di sviluppo;
  • generando insight, idee e concept;
  • aiutando nell’ottimizzazione dei test di usabilità e nella generazione di feedback migliorativi. 

Bisogna però vedere l’Intelligenza Artificiale per quello che è: uno strumento nelle mani del designer. Con le sue capacità avanzate, l’IA non è in grado di comprendere le emozioni umane o di “uscire dagli schemi” fornendo delle soluzioni innovative. La creatività e l’intuizione umana restano al momento insostituibili nel processo di design.

Progettare con l’Intelligenza Artificiale: Etica e Valutazioni di Impatto

Dal workshop: “Building Responsible AI: Ethics and Impact Assessments in the AI Design Process” di Lea Bachmann e Yasmin Al-Douri

Bias on AI – Immagine dall’articolo di Thomas Klaffke: ‘Beyond the Hype: Fresh Takes on AI’

L’aumento dell’impiego dell’Intelligenza Artificiale ha evidenziato la necessità per i designer di sviluppare nuove competenze, imparare come rapportarsi con questa tecnologia e affrontare considerazioni etiche nel processo di sviluppo di un prodotto.

Il framework RAI per la costruzione di un’Intelligenza Artificiale responsabile, permette ai designer di affrontare questa sfida e integrare principi etici e valutazioni di impatto nel processo di sviluppo delle soluzioni con l’IA.

Le soluzioni di design che utilizzano l’IA devono essere sviluppate in modo trasparente, equo e responsabile, minimizzando i pregiudizi e massimizzando gli impatti positivi.

Per il team di design questo significa effettuare valutazioni di impatto per identificare e mitigare i potenziali rischi associati all’uso dell’Intelligenza Artificiale, promuovere un dialogo aperto con la società e includere le prospettive di individui spesso non rappresentati, per assicurarsi che le decisioni siano inclusive e riflettano una gamma di prospettive diverse.

In un contesto in cui l’intelligenza artificiale è sempre più presente, un approccio che includa l’analisi delle implicazioni etiche e il controllo continuo sull’uso dell’IA permetterà ai designer di possedere strumenti e metodologie per affrontare efficacemente i rischi associati all’uso dell’IA.

Etica della Progettazione

Dal talk: Designing Circular Experiencesdi Gerhard Seizer

L’obiettivo del designer è risolvere problemi in modo efficace e innovativo ed è con il Circular Experience Design (CircX, concetto introdotto da Gerhard Seizer) che possiamo rispondere alla sfida per la sostenibilità ambientale. Attraverso l’etica di una buona progettazione, il designer segue una serie di principi atti a promuovere la sostenibilità, la responsabilità sociale e il rispetto dell’ambiente.

Oggi viviamo in un’economia di tipo lineare: estrazione delle risorse, produzione, distribuzione, consumo e infine smaltimento. La Circular Experience Design invece mira a ridurre gli sprechi delle materie prime attraverso l’ottimizzazione delle risorse: riuso, riciclo e rigenerazione. E promuove la creazione di prodotti duraturi che siano facilmente riparabili attraverso una manutenzione semplificata. 

Bisogna ricordarsi che al centro della progettazione c’è sempre l’essere umano, che non può fare a meno di vivere esperienze. Esperienze che creano valore e significato, ma soprattutto che lo coinvolgono. Adottando pratiche di design sostenibili e coinvolgendo l’utente nella riparazione e nel riciclo saremo in grado di costruire un futuro più sostenibile.

Circular Economy

Rappresentazione schematica dei punti chiave dell’economia circolare ( “Designing Circular Experiences” by Gerhard Seizer)

L’innovazione e la Molteplicità dei Futuri

Dal talk: “Design and Innovation merging with emerging tech” di Moritz Rodermund

Attraverso l’innovazione il designer può immaginare e creare molteplici futuri. Non esiste infatti un futuro predeterminato, ma numerosi possibili futuri che possono essere modellati attraverso la creatività, la tecnologia e l’ingegno umano. Questo porta ad avere una visione del mondo aperta e flessibile e per il designer diventa fondamentale la capacità di adattarsi e rispondere velocemente al cambiamento.

The-Future-Cone

Il Future Cone. “I designer possono esplorare molteplici futuri possibili, plausibili e probabili attraverso l’innovazione e la creatività”.

“Considerare scenari futuri alternativi ci consente di prendere decisioni migliori e più rapide oggi”. 

Nel Design Strategico per esempio si adopera lo Scenario Planning per prepararsi a creare soluzioni innovative in risposta a futuri incerti. Tra le varie metodologie di Scenario Planning, nel processo decisionale sono importanti gli Scenari Trasformativi (Transformative Scenarios) e gli Scenari Significativi (Meaningful Scenarios). Gli Scenari Trasformativi esplorano cambiamenti radicali, introducono nuovi paradigmi e spesso coinvolgono innovazioni che cambiano radicalmente il modo in cui viviamo e lavoriamo. Gli Scenari Significativi esplorano futuri plausibili e introducendo delle variazioni importanti ma sempre realistiche rispetto alla situazione attuale.

Ricerca Utente e l’Importanza di Riformulare il Problema

Per esplorare nuove possibilità nel processo di design, la fase di ricerca con gli utenti deve continuare ad avere un aspetto fondamentale. Sempre più spesso ci si sofferma sulla superficie di un problema o semplicemente sul problema sbagliato. Riformulare il problema diventa quindi una pratica fondamentale nel design, e per farlo è necessario non tralasciare la fasedD di ricerca che coinvolge gli utenti finali. 

Una buona ricerca aiuta a comprendere maggiormente il contesto e ad andare oltre il problema inizialmente percepito. Guardando il problema da diverse prospettive, si possono trovare le cause scatenanti, affrontarle in modo più efficiente e infine trovare le soluzioni più idonee.

Ricerca Utente: Strategie di Prioritizzazione

Dal talk:User Research Impact: Prioritization Strategiesdi Alli Carone

Nel suo intervento alla DDX 2024, Alli Carone ha presentato un framework per la prioritizzazione della ricerca utente. Nel contesto in cui i team di design devono gestire meglio le risorse, ottenere una maggiore comprensione dei problemi degli utenti e sviluppare soluzioni innovative ed efficaci, diventa cruciale capire quando investire in una ricerca approfondita e quando invece procedere rapidamente. Per ottenere una maggiore efficacia e massimizzare l’impatto:

  • La ricerca deve essere mirata agli obiettivi di business con il maggiore impatto. 
  • È fondamentale testare i nostri assunti a più alto rischio, piuttosto che testare qualsiasi cosa. 
  • Il team deve essere in grado di agire sui risultati ottenuti.
  • Dovremmo fare ricerca solo su ciò di cui non abbiamo ancora sufficiente chiarezza.
  • Tutti i membri del team dovrebbero essere allineati sugli obiettivi di ricerca.

Il framework di Carone utilizza due assi fondamentali per guidare questa scelta: la chiarezza del problema e il rischio di prendere decisioni sbagliate. La chiarezza del problema è la capacità di articolare chiaramente il problema del cliente, supportata da evidenze qualitative e quantitative. Il rischio, considera i vari costi associati a una decisione errata, inclusi i costi di riprogettazione, riformulazione del prodotto e impatti legali o di mercato.

Il framework aiuta anche a identificare situazioni in cui è appropriato saltare la ricerca primaria e imparare attraverso l’esperimento, come nel caso in cui la chiarezza del problema è alta e il rischio è basso. In queste situazioni, i team possono formulare ipotesi informate, testare rapidamente e misurare i risultati per iterare il design.Questo approccio migliora il processo decisionale e garantisce che le soluzioni di design siano allineate con i bisogni reali degli utenti, minimizzando i rischi e massimizzando gli impatti positivi.

Figjam framework

Alli Carone: A step by step guide to prioritizing UX research projects a Figjam framework

Conclusioni

La DDX Munich 2024 ci ha permesso di esplorare i molteplici futuri nel campo del design, evidenziando come le tecnologie emergenti, in particolare l’Intelligenza Artificiale, lo stiano trasformando notevolmente.

L’innovazione richiede un approccio flessibile e aperto al cambiamento. Nonostante l’Intelligenza Artificiale può supportare i designer nel processo di progettazione, rimane chiaro che la creatività e l’intuizione umana siano insostituibili. 

Utilizzando metodologie come gli Scenari Trasformativi e Significativi, i designer possono sviluppare strategie efficaci per un futuro incerto e in continuo cambiamento. L’adozione di principi etici e sostenibili, come quelli della Circular Experience Design, è essenziale per affrontare le odierne sfide sociali e ambientali. La capacità di progettare con l’IA in modo etico e responsabile è diventata una skill fondamentale per il futuro.

Inoltre, l’importanza di una ricerca utente approfondita non può essere sottovalutata al fine di individuare soluzioni efficaci ed efficienti. In definitiva, il futuro del design è ricco di possibilità. Affrontare le sfide con un approccio etico, creativo e che non perda di vista le esigenze delle persone, ci permetterà di modellare le esperienze per una visione a lungo termine.


Autori: Claudia Miliziano Senior User Experience Designer, Ginevra Grassi Interaction Designer e Gabriella Moro UX Lead @ Bitrock

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