Nel panorama in costante evoluzione dello sviluppo software, le pipeline di Continuous Integration e Continuous Deployment (CI/CD) sono alla base dell’efficienza e dell’affidabilità.
La Continuous Delivery Foundation (CDF) è da tempo in prima linea nel sostenere il miglioramento delle pratiche di consegna del software, con l’obiettivo di aumentare sia la sicurezza che la velocità del processo di sviluppo. Recentemente, in occasione della quinta edizione della cdCon, la CDF ha presentato i suoi ultimi risultati nel rapporto State of CI/CD, facendo luce sull’attuale panorama delle pratiche di Continuous Integration (CI) e Continuous Delivery (CD).
Ecco alcuni dei principali risultati del rapporto di quest’anno:
Adozione di DevOps in crescita
- L’83% degli sviluppatori dichiara di essere coinvolto in attività legate a DevOps, il che indica un’adozione diffusa delle pratiche DevOps in tutto il settore.
- È interessante notare che gli sviluppatori meno esperti hanno meno probabilità di adottare le pratiche e le tecnologie DevOps, evidenziando l’importanza dell’istruzione e della formazione in questo settore.
Sfide nelle prestazioni di deployment
- La proporzione di chi ottiene scarsi risultati nelle metriche delle prestazioni di deployment è in aumento, indicando una tendenza preoccupante nel settore.
- Tuttavia, esiste una forte correlazione tra il numero di tecnologie DevOps utilizzate dagli sviluppatori e la probabilità di ottenere i migliori risultati, evidenziando l’importanza di adottare un set di strumenti diversificato.
Impatto degli strumenti CI/CD
- L’uso di strumenti CI/CD è associato a migliori prestazioni di distribuzione in tutte le metriche delineate nel framework DORA (DevOps Research and Assessment).
- Il rapporto mostra che gli sviluppatori che utilizzano strumenti CI/CD sia gestiti che self-hosted hanno i tassi di adozione più elevati, evidenziando l’importanza di una catena di strumenti ben integrata.
Sfide di interoperabilità
- Le prestazioni di distribuzione tendono a soffrire quando le organizzazioni utilizzano più strumenti CI/CD dello stesso tipo, con conseguenti problemi di interoperabilità.
- Ciò evidenzia l’importanza di selezionare strumenti compatibili e di promuovere una perfetta integrazione all’interno dell’ecosistema di sviluppo.
Diamo una rapida occhiata ai principali strumenti, e ad alcuni dell’ecosistema cloud-native, per esplorare il panorama degli strumenti CI/CD nel 2024:
Jenkins
Jenkins è un server di automazione open-source ampiamente utilizzato per automatizzare varie attività coinvolte nel processo di sviluppo del software, in particolare la Continuous Integration (CI) e la Continuous Deployment (CD). Fornisce un ambiente flessibile per costruire, testare e distribuire software su piattaforme e ambienti diversi.
Jenkins è sinonimo di CI/CD da decenni. La sua natura open-source e la sua estensibilità lo hanno reso la scelta di innumerevoli team di sviluppo in tutto il mondo. Nel 2024, Jenkins vanta un’interfaccia rinnovata e capacità di integrazione perfetta con le moderne tecnologie cloud-native. Rimane una scelta solida, che offre una flessibilità senza pari per diversi ambienti di sviluppo.
GitLab
GitLab è una piattaforma DevOps completa che combina funzionalità di gestione del codice sorgente, CI/CD e gestione dei progetti in un’unica applicazione. Consente ai team di collaborare in modo efficiente durante l’intero ciclo di vita dello sviluppo del software, dalla pianificazione alla codifica, fino al test e alla distribuzione.
Nel 2024, GitLab continua a superare i limiti della collaborazione e dell’automazione. Le sue funzionalità CI/CD si sono evolute per fornire pipeline intuitive, una solida scansione della sicurezza e una visione approfondita delle metriche di distribuzione. Con GitLab, i team possono ottimizzare i flussi di lavoro di sviluppo e promuovere una cultura di collaborazione e innovazione.
GitHub Actions
GitHub Actions ha fatto irruzione sulla scena CI/CD grazie alla sua perfetta integrazione nella più grande piattaforma per sviluppatori al mondo, GitHub. Nel 2024, GitHub Actions si è evoluto in una centrale di automazione, offrendo un ricco mercato di flussi di lavoro e integrazioni riutilizzabili. Grazie alla sua architettura serverless e all’integrazione nativa con GitHub, gli sviluppatori possono automatizzare facilmente i loro flussi di lavoro, per accelerare la consegna del software mantenendo la qualità e l’affidabilità del codice.
Azure DevOps
Azure DevOps è una suite completa di strumenti di sviluppo di Microsoft. Include servizi per il controllo delle versioni, l’automazione delle build, la gestione dei rilasci e altro ancora.Azure DevOps di Microsoft si è affermata come una suite completa per le pratiche DevOps end-to-end. Nel 2024, Azure DevOps continua a innovare e a colmare il divario tra i team di sviluppo e operativi.
Le sue funzionalità CI/CD offrono una perfetta integrazione con i servizi Azure, consentendo ai team di creare, testare e distribuire applicazioni in tutta tranquillità. Grazie a funzionalità quali pipeline multi-stadio e release gates, Azure DevOps consente alle organizzazioni di fornire valore ai clienti in modo più rapido ed efficiente.
Argo CD
Argo CD è uno strumento di continuous delivery dichiarativo per Kubernetes, che rappresenta l’evoluzione del CI/CD verso i principi di GitOps, in cui le distribuzioni di infrastrutture e applicazioni sono gestite in modo dichiarativo utilizzando i repository Git come unica fonte di verità.
Nel 2024, Argo CD ha guadagnato terreno negli ambienti nativi Kubernetes, offrendo flussi di lavoro di distribuzione automatizzati e funzionalità di sincronizzazione avanzate. Abbracciando GitOps, Argo CD semplifica la gestione di applicazioni complesse e garantisce coerenza e affidabilità tra gli ambienti.
Keptn
Keptn è una piattaforma di continuous delivery cloud-native che automatizza e standardizza i flussi di lavoro di distribuzione, test e monitoraggio delle applicazioni cloud-native.La sua integrazione con le metriche DORA garantisce che le aziende possano misurare e migliorare efficacemente le prestazioni di distribuzione.
Nel 2024, Keptn continuerà a essere riconosciuto per la sua capacità di semplificare il processo di distribuzione in infrastrutture cloud-native dinamiche e scalabili, rendendolo un’aggiunta preziosa al set di strumenti CI/CD.
Conclusioni
Il panorama CI/CD nel 2024 riflette uno spostamento verso una maggiore automazione, collaborazione e affidabilità.
Ogni strumento, dal resistente Jenkins all’innovativo Keptn, offre punti di forza unici. Scegliendo gli strumenti e le pratiche giuste, allineate agli obiettivi organizzativi, i team possono sbloccare l’efficienza, l’agilità e l’innovazione nei processi di sviluppo del software, generando valore per l’azienda e gli utenti finali.
Autore: Matteo Gazzetta, Team Leader e DevOps Engineer @ Bitrock