WeAreDevelopers World Congress 2023

WeAreDevelopers

Il 27-28 luglio 2023 si è svolto a Berlino il WeAreDevelopers World Congress 2023, l’evento più importante al mondo per gli sviluppatori. Un gruppo di entusiasti Bitrocker ha partecipato alla conferenza per conoscere le ultime tendenze nello sviluppo software e per entrare in contatto con professionisti del settore che la pensano allo stesso modo. Per immergersi completamente nella vibrante città di Berlino hanno deciso di arrivare con qualche giorno di anticipo.

Kicking off

Il giorno prima della conferenza, il gruppo si è recato alla sede per il check-in, per ricevere gli zaini di benvenuto e alcuni membri hanno partecipato ad un workshop.

Il workshop, condotto da Misko Hevery, creatore di AngularJS e agile coach presso Google, è stato istruttivo e coinvolgente. Il gruppo è rimasto così colpito che ha deciso di ricostruire da zero il proprio sito web personale per incorporare alcune delle nuove ed entusiasmanti funzionalità che ha imparato a conoscere. 

Durante il workshop, il gruppo ha avuto l’opportunità di implementare un progetto per raccogliere dati dal proprio account GitHub, utilizzando operazioni di autenticazione e CRUD. Hanno utilizzato Qwik, un nuovo framework incentrato sulla velocità e sulle prestazioni. Sebbene all’inizio siano rimasti sconvolti quando il framework ha criticato React, di cui sono grandi fan, sono rimasti comunque colpiti da Qwik e intendono utilizzarlo nei loro prossimi progetti.

Dopo aver dato il via al workshop con entusiasmo, il gruppo si è riposato per affrontare le sfide e le novità che la conferenza avrebbe portato.

Il primo giorno

All’arrivo alla conferenza, il gruppo è rimasto stupito dal numero di persone provenienti da tutto il mondo in attesa di poter entrare. Tra i partecipanti c’erano giornalisti, imprenditori, sponsor, sviluppatori e relatori, tutti in attesa dell’inizio dell’evento.

La conferenza è iniziata con un discorso di apertura straordinario di Tim Berners-Lee, un informatico conosciuto soprattutto come l‘inventore del World Wide Web. Ha parlato della nascita del web e ha presentato la sua visione del web 3.0 con Solid, una specifica che consente alle persone di memorizzare i propri dati in modo sicuro in archivi di dati decentralizzati chiamati pod. Questa specifica mira a fornire alle persone il controllo su tutti i loro dati e una facile implementazione per un singolo SSO, un sistema di autenticazione e API universali. Poco dopo questo intervento, il gruppo si è unito a un altro intervento che proponeva una soluzione diversa allo stesso problema, utilizzando gli strumenti tipici di Web5.

Dopo questi due diversi punti di vista sullo stesso argomento, il gruppo ha assistito a un intervento di John Romero, il creatore originale di Wolfenstein e Doom, che ha raccontato la storia dello sviluppo dei suoi giochi, comprese le difficoltà e alcuni aneddoti divertenti.

Il gruppo ha poi assistito a un intervento su CSS Houdini. Si tratta di un insieme di API di basso livello che estendono i CSS dando agli sviluppatori accesso diretto al modello a oggetti CSS. Sebbene il gruppo sia rimasto inizialmente impressionato, ha appreso che le API più importanti, come le worklet per i layout e le animazioni, non sono state integrate e probabilmente non lo saranno mai.

La conferenza ha anche presentato un intervento intitolato “You click, you lose: a practical look at VSCode’s security”. Questo intervento ha evidenziato come gli hacker stiano prendendo di mira gli sviluppatori e i rischi di compromissione degli strumenti di uno sviluppatore. Ha inoltre esplorato la sicurezza di Visual Studio Code e le sue vulnerabilità attraverso esempi reali. 

La giornata si è conclusa con l’intervento di Jakub Oleksy, vicepresidente di Software Engineering di Github, che ha parlato delle opportunità offerte dalla comunità open-source e degli strumenti disponibili per migliorare il lavoro quotidiano. Il messaggio principale emerso dall’intervento è stato quello di riconoscere il lavoro degli altri e di contattarli per dimostrare il proprio apprezzamento. 

No party no fun

Gli organizzatori dell’evento hanno organizzato diverse attività per tenere impegnati e intrattenere i partecipanti. 

Durante la giornata i partecipanti hanno partecipato a quiz che hanno messo alla prova le loro conoscenze tecnologiche in modo divertente e interattivo. Quando il sole ha iniziato a tramontare, l’atmosfera è diventata più festosa e una sessione di karaoke ha fatto emergere il talento nascosto di molti sviluppatori. 

L’eccitazione è cresciuta man mano che la serata procedeva con la fase finale del concorso Code100, in cui i giovani sviluppatori hanno mostrato le loro abilità di programmazione.

Il DJ set curato da Sam Feldt, un popolare DJ  dei Paesi Bassi, è stato il modo perfetto per concludere una lunga giornata con le giuste vibrazioni.

Il secondo giorno

Dopo il primo giorno e la festa notturna, il gruppo era entusiasta di immergersi nuovamente nel mondo della tecnologia.

L’evento prevedeva molti interventi e seminari, ma era impossibile partecipare a tutti, così il gruppo ha deciso di passare un po’ di tempo a girare per gli stand e a parlare con le persone. Si sono resi conto che incontrare persone e confrontarsi con nuovi problemi li ha fatti sentire come se facessero parte di qualcosa di più grande e che potessero dare un contributo significativo all’evoluzione della tecnologia.

In seguito, un altro intervento ha attirato l’attenzione del gruppo: “Lies we Tell Ourselves as Developers” (Le bugie che ci raccontiamo come sviluppatori), incentrato su TypeScript e sul suo sistema di type-checking. Stefan Baumgartner, autore di libri popolari sui linguaggi Javascript e Typescript, ha presentato alcuni problemi che gli sviluppatori possono incontrare e come risolverli. L’idea centrale dell’intervento era che il compito degli sviluppatori non è solo quello di scrivere codice, ma anche di prendere decisioni, costruire architetture e valutare i compromessi tra le diverse soluzioni.

Uno degli interventi che si è distinto è stato “The Quantum Leap: Redefining Computing and Its Applications”, presentato da Tomislav Tipurić, Chief Technology Officer di Nephos. L’intervento ha esplorato il potenziale dell’informatica quantistica, che può eseguire calcoli complessi in parallelo e risolvere problemi che sono al di là della portata dei computer classici. Queste macchine rivoluzionarie possono eseguire calcoli complessi in parallelo, liberando la loro immensa potenza di elaborazione in una frazione di tempo. Il potenziale dell’informatica quantistica è enorme e il gruppo è ancora curioso di sapere cosa potrebbe fare per il futuro. 

In seguito, hanno assistito a “React from Another Dimension”, un intervento di Dan Abramov, co-autore di Redux e una delle figure chiave di React. Durante questa accattivante sessione, il relatore ha condotto il pubblico in un viaggio al di là dell’ambito convenzionale di React, esplorando nuovi paradigmi e spingendo i confini di ciò che questa popolare libreria può raggiungere. L’intervento è iniziato con una panoramica dell’evoluzione di React nel corso degli anni, mostrando come la libreria si sia evoluta e adattata per soddisfare le esigenze in continua evoluzione dello sviluppo web moderno. La vera essenza dell’intervento risiedeva nell’esplorazione dei territori inesplorati di React, immaginando cosa sarebbe potuto accadere se JS e React fossero stati implementati come linguaggi lato server anziché lato client.

Il keynote di chiusura ha portato tutti i partecipanti in un viaggio dall’era MS-DOS alle frontiere dell’IA generativa e dell’informatica quantistica. Ha riassunto tutti i punti salienti della conferenza, sottolineando i progressi compiuti dalla tecnologia e incoraggiando il pubblico a continuare ad abbracciare l’innovazione e lo spirito collaborativo della comunità degli sviluppatori.

Goodbye WeAreDevelopers…per ora!

Il gruppo di Bitrocker si è divertito moltissimo al WeAreDevelopers World Congress 2023 a Berlino. L’evento non è stato una semplice conferenza di sviluppatori, ma un’esperienza unica e straordinaria che ha celebrato gli sviluppatori e ha fornito una piattaforma per la condivisione delle conoscenze, il networking e il divertimento. Hanno riconosciuto che la condivisione è una parte importante del loro lavoro e durante la loro permanenza a Berlino hanno approfittato di ogni momento possibile per farlo. Sono ansiosi di continuare a far crescere le loro competenze di sviluppatori e non vedono l’ora di partecipare all’edizione del prossimo anno!

Autore: Erik Fazio, Frontend Web Developer di Bitrock

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