Diario di Viaggio: WebSummit 2022

WebSummit

Inizia il Viaggio

Qualche settimana fa si è svolto a Lisbona l’evento WebSummit 2022 e il team Bitrock era presente! La comitiva era riunita e la missione chiara: siamo partiti da Milano il 30 ottobre, la mattina presto, e abbiamo raggiunto la nostra destinazione poche ore dopo.

Siamo atterrati e, dopo aver lasciato il terminal, ci siamo resi conto di quanto fosse importante questo evento. Un enorme logo del WebSummit era lì, accanto a uno degli ingressi, ad aspettarci, come se ci dicesse: “Ciao ragazzi, siete nel posto giusto, benvenuti! Sarà un grande momento”. Non era finita: all’esterno era stato allestito un bel padiglione WebSummit.

Dopo la registrazione e il check-in, abbiamo ricevuto i nostri badge e acquistato alcuni biglietti per i trasporti pubblici con un ottimo sconto!

Dopo aver lasciato i bagagli a casa, siamo stati liberi di visitare la città, visto che avevamo un po’ di tempo da trascorrere come turisti.

Giorno 1

Il programma del primo giorno è iniziato nel tardo pomeriggio. L’evento si è svolto presso Altice Arena, mentre nei giorni successivi le attività sono state organizzate in diversi padiglioni nella stessa area.

Quando siamo arrivati, il colpo d’occhio è stato sorprendente: tantissime persone, provenienti da tutto il mondo, stavano aspettando di poter entrare. Giornalisti, imprenditori, sponsor, sviluppatori, relatori: tutti erano lì, in attesa dell’inizio dello spettacolo principale.

Per la giornata, l’organizzazione aveva invitato alcune personalità di spicco che avrebbero tenuto il loro discorso al pubblico.

Il palco era spettacolare e colorato, e tutti erano pronti. Dopo una rapida introduzione di Paddy Cosgrave (fondatore) è iniziato il vero spettacolo!

Carlos Moedas, sindaco della città, è stato invitato a salire sul palco: ha dato un caloroso benvenuto al pubblico a Lisbona e all’evento stesso. Il suo discorso è stato interessante e stimolante: ci ha raccontato come circondarsi delle persone giuste gli abbia permesso di realizzare grandi cose per la città, anche se molti altri pensavano che quelle cose fossero impossibili da fare. Ha anche presentato la UnicornFactory di Lisbona, un’organizzazione che stimola le startup a crescere in scala e a imparare a innovare.

Come ha affermato il sindaco, “l’innovazione non è un’idea, ma è il processo che trasforma quell’idea in posti di lavoro, crescita e prosperità”. Pertanto, UnicornFactory aiuta le startup a iniziare il loro percorso e a trasformare le loro idee in una realtà tangibile, che sia di beneficio per il maggior numero di persone possibile!

In seguito, è stato il momento per un altro politico di fare la sua apparizione sul palco: Antonio Costa, Ministro dell’Economia portoghese, che ci ha raccontato come il Paese stia investendo in tecnologia e innovazione con un grande piano, che abbraccia i prossimi quattro anni, per attrarre le startup con l’obiettivo di diventare un hub internazionale per queste aziende.

Ha promosso il Portogallo come il posto giusto per il business tecnologico, in quanto verrà investito un flusso costante di denaro e sta per essere approvata una serie di leggi specifiche per facilitare questo processo. Sembra che le sue affermazioni abbiano una buona ragione, visto che Lisbona è stata scelta per ospitare la European Startups Nations Alliance!

Nel suo discorso, ha anche ricordato come la tecnologia e l’innovazione siano molto necessarie per aiutarci a trovare soluzioni ad alcuni dei più grandi problemi del nostro tempo (come le minacce causate dal cambiamento climatico, dall’inquinamento e dall’eccessivo consumo di risorse), e come il Portogallo voglia essere un leader nel contribuire a risolvere questi problemi.

Poi è stata la volta di Lisa Jackson, vicepresidente di Apple per l’ambiente, le politiche e le iniziative sociali, e di Changpeng Zhao, cofondatore e CEO di Binance, che hanno preso posto sul palco. Entrambi sono stati intervistati, descrivendo le loro attività al pubblico e fornendo il loro punto di vista su diversi argomenti.

Infine, le luci del palco si sono trasformate in due colori che tutti noi abbiamo visto più volte nei telegiornali degli ultimi mesi: il blu e il giallo, i colori della bandiera ucraina. È arrivato il momento per Olena Zelensky di salire sul palco e raccontare al pubblico i tempi drammatici che il suo Paese e il suo popolo stanno vivendo. Ha condiviso con noi gli effetti tecnologici dell’invasione russa dell’Ucraina: “Le distopie di cui leggiamo nei romanzi di fantascienza e tutte le minacce di distruzione della vita sono molto più vicine di quanto si pensi. Le abbiamo sentite in Ucraina a causa del terrore russo, perché la Russia mette la tecnologia al servizio del terrore”. Zelensky ha detto che la tecnologia è ora un “campo di battaglia” nell’invasione russa dell’Ucraina e ha descritto come droni e missili stiano uccidendo famiglie.

Ha voluto trasmettere lo stesso messaggio a tutti i presenti, dai fondatori alle startup, ai dirigenti, agli ingegneri: la tecnologia dovrebbe essere usata per salvare le persone piuttosto che per distruggerle: “Credo nelle tecnologie che salvano, non che distruggono. Credo che queste tecnologie siano il futuro. Perché altrimenti non c’è futuro in tutto il mondo. Voi siete la potente forza intellettuale che muove il mondo. Il potenziale e la tecnologia che possono aiutare, non distruggere, sono nelle vostre mani. Ed è con l’Ucraina e in questo momento che potete muovere il mondo nella giusta direzione”.

Con il suo potente messaggio, la prima giornata si è conclusa e finalmente potevamo affermare che il WebSummit era ufficialmente iniziato!

Giorno 2

Dal secondo giorno, l’evento è entrato nel vivo e ogni padiglione era in fermento: gli stand delle aziende, grandi e piccole, hanno attirato i partecipanti con le loro luci e scenografie, i gadget, i giochi a premi e la possibilità di parlare con il loro staff e scoprire i loro prodotti e le loro soluzioni.

Nell’arco dell’intera manifestazione si sono presentate centinaia – se non migliaia – di aziende: dalle piccole startup che cercano di farsi spazio nel mercato IT (ALPHA), a quelle che già si sono fatte conoscere e hanno ricevuto ulteriori fondi (BETA), a quelle che si sono ingrandite sempre di più e sono ormai realtà consolidate (GROWTH).

Tra queste ultime, siamo stati felici e orgogliosi di vedere Amity, una startup IaaS che permette alle aziende di aumentare l’engagement nelle loro app o nei loro siti web aggiungendo funzionalità social precostituite: chat, profili, fortune, feed, video storie e tutto il resto. C’è un po’ di Italia nell’azienda, visto che il volto dell’evento era quello di Francesca Gargaglia, e hanno anche un ufficio a Milano, la nostra città!

Naturalmente, il WebSummit non riguarda solo le aziende, ma soprattutto le persone, come ha chiarito Paddy Cosgrave durante il primo giorno, quando ha chiesto a tutti i presenti di alzarsi in piedi e di conoscere i due o tre compagni che avevano intorno.

Essere persone significa anche condividere idee,per questo durante l’intero evento si sono tenuti molti discorsi e seminari. Onestamente, è stato impossibile partecipare a tutti, anche se abbiamo cercato di dividerci.

Ecco un breve elenco degli interventi che ci sono piaciuti di più e che vorremmo condividere:

  • Chris Anderson, curatore di TED, con il suo mantra Ideas worth sharing, ha tenuto un interessante discorso sulla “riflessione su come Internet dovrebbe incentivare comportamenti costruttivi invece di concentrarsi solo sulla monetizzazione”.
  • In UI/UX trends in 2023 and beyond, diversi relatori hanno esaminato gli ingredienti chiave per creare un’esperienza cliente intuitiva e senza discontinuità. Hanno inoltre esplorato le tendenze UI e UX previste per il 2023.
  • Alexa’s next AI trick: Disappearing: in questa sessione, Rohit Prasad, Head scientist di Alexa, ha spiegato come la filosofia dell’“intelligenza ambientale” stia guidando lo sviluppo di un’intelligenza artificiale che si integra in modo invisibile nel nostro ambiente, aiutandovi quando ne avete bisogno e scomparendo quando non ne avete bisogno.

Giorno 3

Dopo una deliziosa colazione (grazie pasteis de nata) siamo tornati all’Altice Arena e ai suoi dintorni.

Come il secondo giorno, il luogo era affollato, pieno di voci che parlavano lingue di tutto il mondo e l’atmosfera era gioiosa. La gente correva per prendere posto per il discorso successivo. Di tanto in tanto si vedevano persone che indossavano la bandiera ucraina per sostenere i loro cari in questi tempi difficili.

Altre aziende si sono presentate a rotazione e i loro dipendenti hanno preso posto nelle tribune che il giorno prima erano state assegnate ad altri.

Ancora una volta, ecco un breve elenco di interventi che vorremmo citare:

  • Hiring and retaining talent in a remote world: uno degli argomenti più caldi per le aziende al giorno d’oggi è stato trattato da Matias Roca, fondatore di Kuorum, che ha parlato di come trovare, assumere e trattenere i talenti.
  • Edge-first: Decentralize the web!: Guillermo Rauch, fondatore e CEO di Vercel, ci ha parlato di come poche località siano responsabili della disponibilità di servizi digitali in tutto il mondo, e di quali siano le ragioni e i modi per uscire da questa situazione eliminando questo enorme collo di bottiglia.
  • Rethinking how the internet is built: Internet è stato concepito come una piattaforma democratica per facilitare il libero scambio di informazioni, la comunicazione aperta e la privacy. È chiaro che la realtà attuale non sta rispondendo così bene alle aspettative! Andy Yen e Brendan Eich condividono le loro idee su come cercare di rompere il cerchio.
  • Nations need digital sovereignty: dopo il salto nel digitale, le nazioni si trovano ad affrontare una complessità senza precedenti dovuta alle minacce informatiche, alla sorveglianza e all’incertezza nelle loro catene di fornitura del software. Ian Tien, cofondatore e CEO di Mattermost, ci ha parlato dei rischi principali, dei principi di difesa e di come le comunità open-source stiano innovando per creare nuove e solide soluzioni per la sovranità digitale.
  • The Language Roast: è stato fantastico, perfetto per gli sviluppatori come noi! Ogni linguaggio di programmazione ha i suoi pro e i suoi contro: con il giusto mix di scienza del codice e battute, Gautam Rege ha parlato di ciò che pensa di alcuni linguaggi in circolazione. Che l’arrosto abbia inizio!
  • The Power of Geolocation: in questa sessione, Anna Sainsbury ha condiviso le sue intuizioni sulla minaccia delle frodi, sull’identità digitale nel settore multimiliardario dei giochi e su come la geolocalizzazione e l’apprendimento automatico avanzato stiano definendo il nuovo standard per stabilire una vera identità digitale e la fiducia.

Giorno 4

Come tutte le cose, anche quelle belle finiscono, con questo pensiero in mente è iniziato il nostro ultimo giorno al WebSummit.

Sembrava che ci fosse meno gente: probabilmente molti avevano già fatto le valigie per tornare a casa. Tuttavia, i padiglioni erano ancora in movimento e c’erano molte cose da fare e da vedere.

Ecco un rapido riepilogo di ciò che abbiamo trovato interessante nell’ultimo giorno:

  • MongoDB Stand, i ragazzi di questo stand erano semplicemente fantastici! La passione è uscita dai loro occhi mentre ci raccontavano le storie di come si lavora in MongoDB e di come si lavora con i loro prodotti. Abbiamo anche avuto la possibilità di assistere a un paio di lezioni ospitate presso il loro stand e tenute da ingegneri che lavorano per loro. Abbiamo assistito a una lezione sull’uso avanzato della console del browser e a una storia molto simpatica, umoristica e brillante di molti linguaggi e strumenti di programmazione e di come la loro storia si sia conclusa o prosegua fino a oggi. Congratulazioni a Jesse Hall e Joe Drumgoole per i loro interventi degni di nota, e un ringraziamento speciale a Diego Freniche Brito e Jorge Ortiz per la loro disponibilità e cordialità.
  • How to play games and save the world: salvare il mondo dalla crisi climatica non è un gioco, ma a volte giocare può aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi. Questo non fa eccezione! In questa discussione abbiamo sentito come l’industria dei giochi può aiutare a risolvere la sfida.
  • The metaverse and the future of the internet: usciremo da Internet ed entreremo nel metaverso? O le due cose esisteranno, fianco a fianco, in un’esperienza 3D più coinvolgente e simbiotica? Naomi Gleit, responsabile dei prodotti di Meta, ha condiviso le sue riflessioni su ciò che il futuro ha in serbo per noi.
  • Debunking the great AI lie: anche se l’evento stava per finire, le sorprese non erano finite. In questo intervento abbiamo avuto la possibilità di ascoltare la voce di una grande personalità: Noam Chomsky, il padre della linguistica moderna, che si è unito a Gary Marcus (scienziato, autore e imprenditore) per un’ampia discussione sul perché i miti che circondano l’IA sono così pericolosi, sulla pericolosità di affidarsi alla tecnologia dell’intelligenza artificiale come salvatore del mondo e su dove tutto è andato storto. Chiaramente, non è la tipica conversazione a cui una persona è abituata: siamo stati molto fortunati ad essere lì!

Un’altra cosa degna di nota è stato il “discorso” finale dell’evento. Infatti, il saluto finale a tutti i partecipanti al WebSummit è stato offerto da una persona incredibile: un personaggio pieno di energia e di pensieri positivi che ha fatto ridere tutti. Un comico? Assolutamente no! Stiamo parlando di Marcelo Rebelo de Sousa, Presidente del Portogallo.

Che sorpresa è stato quest’uomo di 74 anni: non il tipico politico con il solito bla bla. È stato brillante e perfettamente inserito tra tutti gli altri partecipanti all’evento. Ha mostrato grande entusiasmo per il WebSummit, giunto alla settima edizione (nonostante la pandemia e la guerra), con oltre 70.000 partecipanti (42% donne)!

Sulla scia di questo entusiasmo e di questa energia, ha fissato alcuni obiettivi per il prossimo anno (e per gli anni a venire) per tutti noi: fermare la guerra, contribuire alla ricostruzione dell’Ucraina, combattere l’inflazione e la crisi economica che sta minacciando molti Paesi e, soprattutto, cercare di risolvere il cambiamento climatico.

Dopo questo discorso, il WebSummit 2022 ha chiuso i battenti. Per noi, e per il resto del pubblico, era tempo di tornare alle nostre case, portando con noi un mucchio di nuove idee, ispirazioni, connessioni e iniziare a costruire il futuro.

Addio WebSummit, addio Lisbona… grazie di tutto!

Autori: Daniele Chiarello, Team Lead User-experience & Front-end Engineering @ Bitrock

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