La pandemia di Covid-19 ha cambiato per sempre l’assistenza sanitaria. Tra le altre cose, ha dimostrato l’importanza dei dati nel settore healtcare. La risposta globale alla pandemia ha dimostrato che l’offerta di cure di alta qualità ai pazienti dipende dall’accesso e dalla condivisione di grandi quantità di informazioni sensibili in modo sicuro – pensiamo alle complessità logistiche che scaturiscono dallo svolgimento di studi clinici, test di massa e vaccinazioni in tempi ristretti.
Oggi, l’accesso a dati affidabili consente ai medici e alle istituzioni di perseguire un approccio incentrato sul paziente, ovvero di garantire servizi adeguati e personalizzati in qualsiasi momento. Stiamo assistendo a un cambiamento di paradigma che ha un impatto sia sulla qualità dell’assistenza ai pazienti sia sulla sostenibilità finanziaria. Indipendentemente dal sistema assistenziale di ogni nazione, residuale o istituzionale, l’assistenza sanitaria personalizzata è infatti uno dei modi più efficaci per ridurre i costi e reindirizzare il denaro dove è più importante: ricerca e sviluppo, personale, tecnologia, strutture.
La tecnologia blockchain ha la possibilità di svolgere un ruolo fondamentale nel supportare l’evoluzione data-driven dell’assistenza sanitaria. Grazie alla sua immutabilità e decentralizzazione, il ledger distribuito può garantire uno scambio sicuro di informazioni tra i fornitori di servizi sanitari e gli stakeholder. Soprattutto nei sistemi sanitari altamente frammentati, può offrire interoperabilità e disintermediazione della fiducia nella raccolta e nella gestione dei dati. Questo, a sua volta, consente una maggiore autonomia per i pazienti, che hanno la possibilità di accedere alle informazioni personali in modo semplice e trasparente.
La Blockchain e le sue applicazioni – Smart Contracts, NFTs – possono quindi avere un impatto dirompente in alcune aree critiche dell’assistenza sanitaria contemporanea, che il documento “Applications of Blockchain Within Healthcare” della rivista peer-reviewed Blockchain in Healthcare Today identifica in
- Tracciabilità dei farmaci – necessaria per prevenire la manipolazione, la contraffazione e l’eccesso di prescrizioni lungo tutta la catena di fornitura.
- Interscambio di dati sanitari – l’integrazione dei dati sanitari tra diversi stakeholder, come ospedali, assicurazioni e sistemi sanitari nazionali.
- Interoperabilità a livello nazionale: garantire l’accesso ai dati sanitari tra diversi fornitori di servizi incompatibili.
- Tracciabilità dei dispositivi medici – per aumentare l’efficienza degli inventari e risparmiare il denaro speso per riacquistare dispositivi non necessari.
Considerando la centralità di queste aree di intervento, è facile capire perché si tratta di un business in forte espansione. Il mercato globale delle applicazioni blockchain nel settore sanitario è stato valutato 1,5 miliardi di dollari nel 2020 e si stima che raggiungerà i 7,3 miliardi di dollari entro il 2028 (fonte: Verified Market Research).
Vediamo 4 casi d’uso interessanti per l’assistenza ai pazienti basata sulla blockchain.
Gestione della Supply Chain farmaceutica
I farmaci contraffatti sono un problema significativo, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo. Anche se le cifre sono in qualche modo difficili da reperire, un rapporto OCSE/EUIPO del 2019 ha stimato che il valore del mercato globale dei farmaci contraffatti ammontava a 4,4 miliardi di dollari nel 2016. Stiamo parlando dello 0,84% delle importazioni globali di farmaci.
A questo proposito, l’implementazione di servizi abilitati alla blockchain per tracciare i farmaci può offrire trasparenza e sicurezza attraverso l’intera catena di custodia. L’immutabilità del distributed ledger garantisce l’autenticità dei prodotti medici dai produttori al farmacista e al paziente.
Oltre all’aumento della tracciabilità, le soluzioni per la supply chain alimentate da blockchain possono anche aumentare l’efficienza e ridurre i costi grazie all’AI/ML. Lo streaming event analysis può rilevare le anomalie in tempo reale e garantire la consegna tempestiva dei farmaci.
Prescrizioni elettroniche
Una delle fasi più cruciali della catena di custodia dei farmaci è la prescrizione al paziente. In questo caso, errori e disguidi di comunicazione possono avere effetti devastanti sul piano terapeutico. Consideriamo inoltre che negli Stati Uniti il 62% delle prescrizioni di farmaci controllati è scritto a mano (fonte: Statista), il che aumenta il rischio di errori e impedisce qualsiasi funzione di sicurezza automatizzata.
I sistemi di prescrizione elettronica abilitati dalla blockchain possono aiutare gli operatori sanitari a fornire un servizio su misura che tenga conto delle esigenze specifiche e della storia clinica dei pazienti. Integrando i dati delle cartelle cliniche in un database condiviso e sicuro, la blockchain può aiutare i prescrittori a controllare allergie, interazioni e prescrizioni eccessive, anche per evitare l’abuso o l’utilizzo scorretto dei farmaci.L’articolo “Use of Blockchain Technology for Electronic Prescriptions” (2021), pubblicato su Blockchain in Healthcare Today, racconta di un programma pilota di prescrizione elettronica realizzato nelle cliniche del Tennessee tra il 2021 e il 2022. Il passaggio a un sistema elettronico basato su blockchain ha automatizzato i controlli istantanei sulla sicurezza del paziente (interazioni, allergie), con il risultato che i medici hanno cambiato la prescrizione il 28% delle volte. Inoltre, ha permesso loro di risparmiare molto tempo, con una media di 1 minuto e 48 secondi per ogni prescrizione scritta.
Cartella clinica elettronica
Non è possibile effettuare un controllo efficace della sicurezza dei pazienti in tempo reale senza un sistema di cartelle cliniche elettroniche (EHR) affidabile. Consentire ai pazienti e agli operatori sanitari di accedere in modo sicuro alle cartelle cliniche è fondamentale sia per motivi di trasparenza sia clinici. Secondo uno studio della Johns Hopkins, gli errori medici, spesso dovuti a cure non coordinate o contrastanti, sono attualmente la terza causa di morte negli Stati Uniti.
Eppure, questo è uno dei Paesi in cui l’efficacia teorica del sistema EHR è ostacolata dalla frammentazione e dalla mancanza di interoperabilità dei fornitori di servizi. Si stima che attualmente esistano almeno 500 fornitori di prodotti EHR – altre fonti sostengono che siano più di mille! – con gli ospedali che si trovano in media a gestire 16 piattaforme contemporaneamente
La tecnologia blockchain può quindi essere utilizzata per collegare diverse fonti di dati e creare un registro sicuro e decentralizzato delle cartelle cliniche dei pazienti. Secondo uno studio del 2021 condotto dal Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti, “i sistemi di cartelle cliniche basati su blockchain possono essere collegati ai software di cartelle cliniche esistenti e fungere da visione unica e globale della cartella clinica di un paziente”.
Tracciabilità dei dispositvi & IoMT
La trasparenza e la sicurezza della blockchain possono favorire la gestione dei dispositivi medici lungo tutta la catena di custodia, dal produttore all’ospedale e al paziente. Un’accurata tracciabilità dei beni medici può aiutare l’identificazione e la verifica contro le contraffazioni e i prodotti non approvati, come nel caso dei farmaci. Offre inoltre notevoli vantaggi finanziari, facendo risparmiare agli ospedali il denaro speso per riacquistare i dispositivi.
L’implementazione di soluzioni basate su blockchain per la tracciabilità dei dispositivi medici può integrarsi con la diffusa tecnologia RFID, ovvero gli identificatori a radiofrequenza. Questi tag economici, sia attivi che passivi, sono attualmente impiegati per digitalizzare l’inventario degli articoli medicali e per migliorare l’efficacia della gestione delle risorse. I dati generati dalla RFID possono quindi essere trasferiti al distributed ledger, per memorizzare in modo sicuro e conforme la storia, il ciclo di vita e le caratteristiche salienti dei dispositivi tracciati.
La blockchain può anche garantire l’integrità dei dati per i messaggi scambiati attraverso i sensori e i dispositivi utilizzati dai pazienti a casa. Il monitoraggio remoto sta diventando sempre più importante per la tele-sanità, anche grazie alla maggiore disponibilità di connettività wireless ad alta velocità (5G) – e questo solleva preoccupazioni sulla cybersecurity. La tecnologia blockchain può limitare l’accesso e la manipolazione non autorizzata dei dati, garantendo allo stesso tempo un’elevata trasparenza e un’agenzia per i pazienti.
Questi sono solo alcuni casi di utilizzo della blockchain nel settore sanitario. Altre potenziali applicazioni sfruttano i smart contract per il pagamento dei servizi o la comunicazione con le compagnie assicurative, per citarne alcune. E altri casi d’uso compariranno sicuramente nel prossimo futuro, mentre la tecnologia continua a svilupparsi e a diffondersi. Ciò che è certo è che la blockchain ha il potenziale per trasformare definitivamente l’assistenza sanitaria e contribuire a migliorare tutte le fasi del percorso del paziente.
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Autore: Daniele Croci, Digital Marketing Specialist @ Bitrock
